Dall'11 al 14 Settembre, durante lo stage dell'Orchestra giovanile, inizieremo una nuova avventura, dedicata alla LIS - Lingua dei Segni italiana e al suo rapporto con la musica 🤩
Cecilia Muzzi e Diana Caleffi, interpreti LIS* sono le insegnanti che ci guideranno nei laboratori di alfabetizzazione, portandoci alla scoperta dei performer LIS, veri e propri artisti dell’incontro tra musica, segno e linguaggio del corpo.
Con questo articolo rispondiamo a qualche curiosità sulla cultura sorda e il suo rapporto con la musica.
Che cos'è la LIS - Lingua dei Segni italiana?
La LIS, acronimo di Lingua dei Segni Italiana, è una lingua visiva e gestuale utilizzata dalla comunità sorda italiana come mezzo di comunicazione, basato sul movimento delle mani, unito ad espressioni facciali e postura, e rappresenta un'importante forma di comunicazione per le persone sorde.
Perché imparare la LIS?
Per comunicare di più e meglio! Questa lingua, in particolare, inforza i processi di percezione e memoria visiva, impone di mantenere il contatto oculare, favorisce la capacità di concentrazione, rende più propensi all’ascolto attivo e sviluppa un punto di vista fuori dagli schemi. Ecco perché la Lis andrebbe insegnata a tutti i bambini e le bambine, fin da piccoli.
Nella realizzazione di questo videoclip dello Zecchino d’oro sono stati usati particolari accorgimenti per rendere la canzone più facilmente accessibile anche a bambini e bambine ipoudenti o non udenti. Per questo vedrete alcune parole segnate, una specifica cura del labiale e l'aggiunta dei sottotitoli.
Cos'altro può potenziare l’avvicinamento alla cultura sorda?
Bambine e bambini possono imparare ad apprezzare la diversità linguistica e culturale, sviluppando un senso di rispetto e tolleranza. È una preziosa opportunità di apprendimento e crescita personale.
Qual è il rapporto tra LIS e musica?
Il rapporto tra la Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la musica è unico e affascinante.
Quando la LIS e la musica si uniscono, si creano connessioni profonde e significative. La LIS può essere utilizzata per esprimere le parole delle canzoni, rendendo le canzoni accessibili alle persone sorde. I segni, le espressioni facciali e i movimenti dei performer LIS possono tradurre i testi delle canzoni in modo espressivo e coinvolgente.
D'altra parte, la musica può arricchire l'apprendimento della LIS, rendendolo più coinvolgente e divertente. La combinazione di gesti e movimenti delle mani con la musica può aiutare i bambini a memorizzare e comprendere meglio il vocabolario e la grammatica della LIS.
Il rapporto tra la Lingua dei Segni Italiana e la musica è una connessione che va oltre le barriere linguistiche, consentendo un'esperienza inclusiva, espressiva e culturalmente arricchente per tutti.
Intervista a Zena Vanacore, performer LIS, che traduce le canzoni di Sanremo nella Lingua dei Segni
Chi sono i performer LIS e cosa fanno?
I performer LIS (Lingua dei Segni) sono artisti e interpreti che utilizzano la lingua dei segni per esprimersi e comunicare attraverso performance artistiche e culturali. Questi artisti sono capaci di tradurre testi, canzoni, poesie e altre forme di espressione linguistica in LIS, rendendoli accessibili e coinvolgenti per il pubblico sordo.
I performer LIS interpretano e traducono i testi delle canzoni, i dialoghi teatrali o discorsi pubblici nella lingua dei segni, permettendo al pubblico sordo di partecipare e comprendere meglio l'evento. Creano e presentano performance visive e gestuali, utilizzando la LIS per esprimere idee, emozioni e concetti, attraverso movimenti delle mani, espressioni facciali e gesti del corpo indipendentemente dalla loro capacità uditiva. La loro arte e creatività contribuiscono a rompere le barriere comunicative e a promuovere un mondo più inclusivo e diversificato.
Leggi l'intervista a Irene Colavito, dipartimento di Scienze giuridiche, del linguaggio, dell’interpretazione e della traduzione dell’Università degli Studi di Trieste.
Le insegnati che ci guideranno in questo percorso
Sono Diana Caleffi, interprete LIS e assitente alla comunicazione, lavoro principalmente con bambini e ragazzi sordi in ambito scolastico ed extra scolastico. La LIS, Lingua dei Segni Italiana, è parte della mia vita da sempre, sono figlia di genitori sordi. Comunicare in LIS è sempre stato naturale. In aggiuta a ciò, ho intrapreso un percorso di formazione, frequentando i corsi base LIS e i due corsi di specializzazione, ottenendo entrambe le qualifiche professionali. Insieme a Cecilia, unendo le nostre capacità e competenze, lavoriamo per l'accessibilità e l'inclusione degli alunni sordi a scuola. Grazie a questo progetto, sarà possibile far conoscere la LIS, la Cultura Sorda e la sordità attraverso il mondo della musica, un'occasione di imparare divertendosi!
Sono Cecilia Muzzi, docente di sostegno, e assistente alla comunicazione LIS.
Credo fermamente nell'importanza di esplorare mondi diversi per renderci persone più aperte e ho sempre trovato affascinanti i tanti modi che l'uomo ha per comunicare, così durante gli anni dell'università ho deciso di iniziare il percorso di formazione che mi ha permesso di ottenere la specializzazione di assistente alla comunicazione.
In seguito ho poi scelto di continuare il mio lavoro a scuola come insegnante di sostegno, dal 2019 il mio lavoro si è incrociato con quello di Diana e questo mi ha dato la grande opportunità di collaborare nella realizzazione di un bellissimo progetto inclusivo e di continuare ad approfondire il mondo della Cultura Sorda.
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