La musica è parte di noi, non solo come individui ma anche come specie.
L'antropologia dell'apprendimento ha messo in relazione il percorso evolutivo della biologia con le influenze culturali e ha visto come l'essere umano non sia nato dotato di linguaggio verbale: questo è un apprendimento sviluppatosi sulla base di una stimolazione continua da parte dell'ambiente che col passare del tempo si è strutturato fino a diventare la natura stessa dell'essere umano. Lo stesso vale per il linguaggio musicale ed è perciò fondamentale l'accesso a questo tipo di esperienza fin dalla nascita, per non disperderne il patrimonio espressivo, comunicativo e di benessere psicofisico generale che ne consegue.
Nasciamo col senso del tempo, sia per esigenze fisiologiche sia per la ritmicità corporea trasmessa al feto dalla madre, determinata dal battito cardiaco e dalla frequenza respiratoria che ci cullano con un ritmo binario, fin dal nostro concepimento. Questo senso del ritmo lo ritroviamo nel nostro corpo e infine lo riportiamo nella scrittura che è essa stessa una scansione temporale.
E' necessario quindi favorire comportamenti musicali spontanei, creare un ambiente adeguato e libero, portare l'attenzione sul suono o sullo strumento musicale, sul ritmo, esplorare la relazione gesto suono, favorire la scoperta e la necessità di soffermarsi, proporre percorsi guidati di imitazione e apprendimento attivo.
Per questo siamo felici di inaugurare il "Giardino d’infanzia musicale", un progetto della cooperativa CEMI e della sua Scuola di musica, che offre un servizio di educazione dai 3 ai 5 anni, sul modello orario delle scuole d’infanzia, con la particolarità di essere ad indirizzo musicale.
La musica guiderà bambine e bambini alla scoperta del corpo, dello spazio, del ritmo, del gusto personale, della relazione con gli altri. Canteranno le storie, sentiranno i suoni della natura e della città, danzeranno a ritmo, saranno liberi di esplorare spazi e luoghi della scuola attrezzati per i laboratori di musica, con strumenti musicali in formato ridotto (violino, violoncello, chitarra, flauto) pianoforti e tastiere, lo strumentario propedeutico delle valigette CML - legnone, archetti, nacchere, palline, cubetti, legnetti sonori - e lo strumentario di base della metodologia Orff - strumenti a percussione ritmici, tamburi, tamburelli, campanacci, triangoli, piatti, strumenti a percussione melodici, metallofoni e xilofoni.
Grazie a metodologie consolidate per la didattica prescolare come Suzuki, Lullaby, CML e Kodaly avremo a disposizione un immenso repertorio di giochi, filastrocche, coreografie e ritmi per sviluppare la coordinazione motoria generale, la motricità fine e la possibilità di suonare uno strumento vero e proprio durante i laboratori quotidiani.
L'alta formazione in pedagogia musicale delle Maestre garantisce un contesto sempre adeguato e attento alle esigenze di ogni bambino; la specializzazione della Scuola in neuropedagogia musicale ci permette di rimanere aggiornate sulle nuove scoperte in ambito neuroscientifico e psicopedagogico per lo sviluppo armonioso dei bambini attraverso la musica.
I bambini faranno quindi le tradizionali attività formative previste per la loro età dal Ministero dell'Istruzione e in più avranno a disposizione spazi e luoghi della scuola per i laboratori di musica.
Sabato 21 Gennaio ci sarà il nostro primo Open Day: incontrarvi di persona e conoscere i bambini sarà per noi una grandissima gioia. potete prenotare il vostro posto cliccando qui.
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